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Insieme di più: approccio integrato multi-modello per la Sindrome di Pitt-Hopkins

  • 2 Anni 2025/2027
  • 65.000€ Totale Fondi

La sindrome di Pitt-Hopkins (PTHS) è una malattia genetica rara che rientra nell’ambito delle condizioni sindromiche con grave ritardo psicomotorio ed epilessia. Pur essendo disponibili diversi sistemi modello per cercare di capire le basi biologiche e molecolari di questa patologia, non ne esiste uno unico adatto a rispondere a tutte le domande ancora irrisolte. Con questo progetto proponiamo quindi di unire le competenze di ricercatori esperti in diversi approcci sperimentali e modelli di studio per creare una sinergia che permetta di sfruttare al meglio i vantaggi di ogni approccio e fornire delle risposte applicabili all'uomo. I sistemi modello inclusi nel progetto sono quindi: il pesciolino zebrafish, il topo e gli organoidi di cervelletto ottenuti a partire da cellule adulte umane. Affronteremo in modo congiunto e coordinato alcuni aspetti della sindrome di Pitt-Hopkins ancora poco compresi. lo sviluppo di specifici circuiti neuronali associati a comportamenti simili all'autismo e coinvolti nella regolazione dell'ansia, i meccanismi cellulari alla base dei deficit di coordinazione motoria e lo sviluppo del sistema nervoso enterico per comprendere i sintomi gastrointestinali associati alla patologia. Nel complesso, il progetto si prefigge di aprire la strada a nuovi interventi per mitigare o risolvere alcuni dei sintomi neurologici e gastrointestinali della PTHS, così da migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.


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