È obbligatorio destinare il 5x1000? È una domanda comune che molte persone si fanno quando arriva il momento della dichiarazione dei redditi. La mancanza di sensibilizzazione sul tema e la difficoltà nel reperire informazioni possono portare ad essere confusi, specialmente quando si parla di obblighi fiscali. Cerchiamo quindi di fare chiarezza insieme: il 5 per mille è obbligatorio per legge? Cosa succede se non si indica un beneficiario? Cosa comporta la scelta?

Cosa dice la legge sul 5x1000

Il 5 per mille è una quota dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che lo Stato permette di destinare, su base volontaria, a enti che svolgono attività di interesse sociale come organizzazioni non profit, enti di ricerca, associazioni sportive dilettantistiche e altre. Si tratta di una scelta per il contribuente che è stata introdotta con la Legge finanziaria per il 2006, confermata definitivamente nel 2014. Un importante rinnovamento c’è stato poi con la Riforma del Terzo Settore, in particolare il DDL 111/2017, riguardante soprattutto la categoria degli enti non profit, i criteri di accreditamento e le modalità di rendicontazione.

In base alla normativa attuale, il 5x1000 non è obbligatorio, è facoltativo. Pur non essendo una scelta imposta per legge, si tratta di una possibilità che tutti hanno per supportare progetti importanti per il futuro di tutti.

Cosa succede se non scelgo?

Per destinare in modo corretto il 5x1000 nella dichiarazione dei redditi è necessario firmare nel riquadro relativo alla categoria dell’ente beneficiario e inserire il codice fiscale dell’ente stesso. Se non firmi in nessun riquadro è come se non compissi nessuna scelta. E il 5 per mille non destinato a chi va? Non va a nessun ente e resta nelle casse dello Stato.

Se firmi senza inserire il codice fiscale, il 5x1000 va a una delle organizzazioni iscritte nell’elenco della categoria scelta, ma non necessariamente a quella che volevi sostenere. Se invece inserisci il codice fiscale ma non firmi, la scelta non è valida.

È fondamentale quindi sapere come funziona il 5x1000 e a chi donarlo per compiere una scelta consapevole.

Perché è importante scegliere: i vantaggi

Anche se il 5x1000 è facoltativo, indicare un beneficiario è un gesto semplice che può fare la differenza per la collettività.

Intanto donare il 5x1000 non costa nulla, non ci sono oneri a carico del contribuente.

È quindi un gesto semplice e gratuito che permette di sostenere attivamente progetti sociali, culturali e scientifici, indirizzando parte delle proprie tasse verso una causa in cui si crede davvero o un ente di cui si ha profonda stima.

Puoi sostenere il lavoro di enti del terzo settore, enti di ricerca, associazioni sportive, enti di promozione culturale e ambientale che hanno bisogno di dare continuità al loro lavoro per poter avere un impatto nella società, perché non possono sempre contare su fondi sufficienti. Per loro, il valore della tua firma è inestimabile.

Come per Fondazione Telethon, che anche grazie al tuo 5x1000 può finanziare ogni anno ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, per diagnosticare malattie sconosciute, trovare nuove terapie e dare un futuro a tanti bambini.

Tornando quindi alla domanda a inizio articolo: il 5x1000 è obbligatorio? No, non lo è. Ma è comunque importantissimo! Si può scegliere di indirizzarlo gratuitamente, diventando parte attiva della società e contribuendo al cambiamento.

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