Ogni anno milioni di italiani si trovano ad affrontare la dichiarazione dei redditi, spesso vissuta come un’impresa complicata e stressante. In realtà, conoscere come funziona il 730 può trasformare questo momento dell’anno da semplice adempimento fiscale a gesto consapevole e utile. Con il modello 730 infatti si può scegliere di destinare il 5x1000 (una quota del proprio IRPEF) a enti che si occupano di ricerca scientifica, assistenza, cultura o volontariato, senza alcun costo aggiuntivo.
Ma vediamo prima cos’è il modello 730 e come si compila.
Cos'è il modello 730
Il modello 730 è il modulo utilizzato per la dichiarazione dei redditi principalmente da lavoratori dipendenti e pensionati. Si tratta della soluzione più semplice e veloce, perché non richiede calcoli complessi: eventuali rimborsi vengono erogati direttamente in busta paga o insieme alla pensione; anche nel caso in cui sia il contribuente a dover versare delle somme, queste vengono comunque trattenute dalla retribuzione busta paga o dalla pensione.

Esiste anche la possibilità di utilizzare un modello 730 precompilato, ordinario o semplificato, messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate e accessibile online tramite credenziali SPID (Sistema pubblico dell’identità digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi).
A chi è rivolto
Come detto, le due categorie principali che possono utilizzare il modello 730 sono i lavoratori dipendenti e i pensionati. Più nello specifico, devono compilarlo i contribuenti che nell’anno precedente a quello di dichiarazione (es. redditi di lavoro 2024 per dichiarazione dei redditi 2025) hanno percepito: redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati (es. contratti di lavoro a progetto), redditi dei terreni e dei fabbricati, redditi di capitale, redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (es. prestazioni di lavoro autonomo occasionali), redditi diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all’estero), alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (es. i redditi percepiti dagli eredi), redditi di capitale di fonte estera, diversi da quelli che concorrono a formare il reddito complessivo, percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti.
I documenti utili per compilare il 730
Per prepararsi alla compilazione del 730 precompilato INPS o del 730 da compilare manualmente e consegnare al CAF/commercialista, è fondamentale intanto avere con sé i propri documenti e quelli dei familiari a carico (codice fiscale, carta d’identità o passaporto).
Ma bisogna poi raccogliere con attenzione altri tipi di documenti.
Documenti relativi ai redditi
Bisogna avere con sé in primis la Certificazione Unica (CU) per i redditi da lavoro dipendente/pensione o in alternativa altri documenti rilasciati dall’ente pensionistico o il datore di lavoro; se ci sono, certificazioni relative ad altre forme di reddito da lavoro o a pensioni percepite all’estero; redditi da terreni e fabbricati.
Documenti relativi alle spese deducibili e detraibili
Questi documenti fanno riferimento principalmente a due categorie: le spese sanitarie e mediche detraibili, per cui bisognerà esibire prova della spesa sostenuta attraverso fatture, ricevute fiscali e scontrini “parlanti”; spese per l’abitazione, per cui sarà necessario raccogliere documenti relativi agli interessi del mutuo, affitto, acquisto prima casa, ma anche prove di spesa sostenute per lavori ristrutturazione. È necessario dichiarare anche se si è usufruito di vari bonus come il bonus facciata, bonus verde, superbonus o quelli energetici, per mobili ed elettrodomestici.
Se si vuole destinare il proprio 5x1000 a una causa specifica, bisognerà infine tenere con sé codice fiscale dell’ente che si vuole sostenere.
Se non sai che cos’è, come funziona e a chi può essere destinato, puoi consultare la guida di Fondazione Telethon.
Quali sono le sezioni del modello 730
Il modello 730 da compilare è suddiviso in varie sezioni:
- anagrafica con i dati del contribuente, quelli dei familiari a carico e del sostituto d’imposta
- vari quadri relativi ai redditi: redditi dei terreni (quadro A), redditi dei fabbricati (quadro B), redditi di lavoro dipendente e assimilati (quadro C), altri redditi come redditi di capitale, lavoro autonomo e redditi diversi (quadro D)
- quadro relativo a oneri e spese (quadro E): qui vanno indicate tutte le spese di cui abbiamo parlato sopra (mediche, sanitarie, per l’abitazione, ecc.)
- riepilogo e prospetto di liquidazione
- scheda per la scelta per la destinazione del 5x1000, 8x1000 e 2x1000,
Come funziona il 730 precompilato
Se si opta per il 730 precompilato, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, basterà seguire pochi semplici passi:
- Controlla i tuoi dati anagrafici
- Scegli il modello per predisporre la dichiarazione dei redditi, in questo caso il 730 per redditi da lavoro dipendente/pensione. Se sei in dubbio non ti preoccupare, la scelta del modello è guidata attraverso alcune domande.
- Visualizza la dichiarazione precompilata, organizzata nelle stesse sezioni del modello standard visualizzabili attraverso un menù di navigazione.
- Accetta o modifica i dati della tua dichiarazione.
- Invia la dichiarazione
- Consulta le dichiarazioni inviate e le ricevute degli invii.
Come inserire il 5x1000, l’8x1000 e il 2x1000
All’interno del modello 730 c’è una sezione dedicata alla scelta per la destinazione di alcune quote dell’IRPEF: il 5x1000, l’8x1000 e il 2x1000. Si trova in coda al modello 730 ed è organizzata in tre riquadri, per le singole quote.
In particolare, per compiere una scelta valida bisogna utilizzare alcune accortezze.
- 5x1000: scegli la categoria/riquadro dell’ente beneficiario (enti del terzo settore, ricerca, sport, ecc.) che ti interessa, inserisci il codice fiscale dell’ente scelto e firma all’interno del riquadro.
- 8x1000: in questo caso sono già presenti tutti i nomi dei beneficiari (Stato o confessioni religiose) per cui basta firmare nel riquadro scelto.
- 2x1000: inserisci il codice del partito politico che vuoi sostenere e firma accanto alla casella di inserimento del codice.
Le tempistiche e modalità di invio del 730
Quando si fa la dichiarazione dei redditi? Il termine ultimo per l’invio del modello 730 è solitamente il 30 settembre di ogni anno, ma l’ideale è controllare ogni volta le scadenze sul sito dell’Agenzia delle entrate. La dichiarazione può essere presentata:
- Online, tramite 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate
- Tramite un CAF o un patronato
- Con il supporto di un commercialista
Fare la dichiarazione dei redditi 730 non è solo un obbligo, ma anche un’opportunità. Compilare correttamente il modello 730 ti permette di ottenere eventuali rimborsi in modo rapido e, soprattutto, di sostenere cause importanti attraverso il 5x1000. Ricorda: non ti costa nulla, ma può fare una grande differenza per chi lavora ogni giorno per il futuro di tutti.