La scienziata di SR-Tiget e Università Vita-Salute San Raffaele riconosciuta a livello internazionale per la sua visione nell’avanzamento della terapia genica e per l’ispirazione che offre alle donne nella scienza.

Attya Omer, ricercatrice presso l'Università Vita-Salute San Raffaele, che svolge la sua attività di ricerca presso l'Istituto San Raffaele-Telethon per la Terapia Genica (SR-TIGET), è stata premiata al Nature Inspiring Women in Science Award 2025, un riconoscimento istituito da Nature e The Estée Lauder Companies per celebrare donne che uniscono eccellenza scientifica e impegno nell’ispirare altri scienziati. Il premio, che include 5.000 dollari e visibilità globale sulle piattaforme di Nature, onora la Dr.ssa Omer per la sua ricerca nel campo della terapia genica e la sua dedizione a promuovere inclusione e diversità nella scienza.
“Questo premio ha una grande valenza personale. Non riconosce solo i risultati scientifici, ma anche lo spirito di perseveranza, la convinzione che il cambiamento sia possibile anche nei sistemi più tradizionali e di questo sono profondamente grata”
Attya Omer
Un percorso tra culture e discipline
Nata a Parigi da genitori pakistani, la Dr.ssa Omer è cresciuta in una famiglia che ha sempre dato grande valore all’istruzione, nonostante le opportunità limitate. Dopo aver conseguito un Master in Neurobiologia presso l’École Pratique des Hautes Études, ha completato un dottorato all’Université Paris-Sud, per poi trasferirsi negli Stati Uniti con una borsa Fulbright per condurre ricerche al Whitehead Institute for Biomedical Research di Cambridge, Massachusetts.
Nel 2018, la Dr.ssa Omer è entrata a far parte di SR-Tiget a Milano, attratta dal lavoro pionieristico dell’istituto nella traduzione della terapia genica e cellulare in trattamenti clinici. La sua storia - “in Italia per amore e per scelta”, come spesso racconta - riflette sia il suo impegno personale che professionale nel costruire ponti tra discipline e culture. Attualmente è Project Leader all’interno della Novel Gene Therapy Strategies Unit di SR-Tiget, guidata dal direttore dell’istituto Luigi Naldini.
Ricerca finanziata dall’ERC: verso una terapia genica senza chemioterapia
Nel 2024, la Dr.ssa Omer ha ottenuto un Starting Grant del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), ricevendo 1,5 milioni di euro in cinque anni per sviluppare strategie innovative che rendano il trapianto di cellule staminali ematopoietiche più sicuro e accessibile.
Il suo progetto, intitolato “eHSCT – Harnessing Hematopoietic Stem Cell Breakthroughs to Pioneer Advances in Transplantation Therapies”, si basa su scoperte fondamentali che dimostrano la possibilità di ottenere l’attecchimento delle cellule staminali senza chemioterapia, mobilitando le cellule esistenti dal midollo osseo per creare spazio a quelle geneticamente corrette.
I trattamenti di condizionamento tradizionali si basano su chemioterapia ad alte dosi o radiazioni per “svuotare” il midollo prima del trapianto, esponendo i pazienti a gravi effetti collaterali, tra cui infertilità, tossicità d’organo e infezioni. L’approccio della Dr.ssa Omer mira a sostituire questi regimi tossici con un condizionamento transitorio basato su geni, utilizzando segnali molecolari e cellulari che favoriscono un attecchimento sicuro ed efficiente.
“Il nostro obiettivo è rendere la terapia genica non solo efficace ma anche umana”, afferma la Dr.ssa Omer. “Molti pazienti - soprattutto bambini - non possono tollerare la chemioterapia. Se riusciremo a ottenere un attecchimento duraturo senza di essa, apriremo la strada a trattamenti più sicuri, equi e accessibili a molte più persone.” La sua ricerca integra tecnologie basate su mRNA, mobilizzazione delle cellule staminali e strategie di modulazione del microambiente per creare una piattaforma adattabile a molteplici malattie genetiche del sangue e immunitarie. Se avrà successo, potrà
trasformare le pratiche attuali di trapianto ed espandere l’accesso alla terapia genica oltre la piccola percentuale di pazienti oggi idonei.
Riconoscimento della leadership e dell’ispirazione
Il premio di Nature riconosce anche la leadership della Dr.ssa Omer nella promozione dell’uguaglianza nella scienza. Presso SR-Tiget e l’Università Vita-Salute San Raffaele, sostiene iniziative per valorizzare donne e gruppi sottorappresentati nella ricerca.
“Non si tratta solo di essere una donna che fa ricerca. Si tratta di essere visibili, accessibili e di supporto dimostrando che eccellenza ed empatia possono coesistere”
Attya Omer