A Luigi Naldini va uno dei più importanti riconoscimenti italiani nell’ambito della ricerca biotecnologica, per il suo contributo alla cura delle malattie genetiche e oncologiche.
È stato assegnato a Luigi Naldini, direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica (SR-Tiget), l’Assobiotec Award 2025, uno dei più importanti riconoscimenti italiani nell’ambito della ricerca biotecnologica. La cerimonia si è svolta nell’ambito dell’Assemblea annuale di Assobiotec-Federchimica, presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria a Roma.
Il premio, istituito nel 2008, celebra ogni anno personalità che si sono distinte per il loro contributo alla ricerca scientifica, all’innovazione e al trasferimento tecnologico. Un riconoscimento che, nel tempo, ha evidenziato il ruolo chiave di chi riesce a costruire ponti tra laboratorio e vita reale, trasformando le scoperte in soluzioni concrete per i cittadini.
Naldini è stato premiato “per il suo straordinario contributo alla cura delle malattie genetiche e oncologiche, con un lavoro pionieristico che ha aperto nuove possibilità terapeutiche. Per aver portato l’eccellenza della ricerca italiana nel mondo, diventando ambasciatore di innovazione, competenza e passione. Per aver aperto la strada, come scienziato, innovatore e imprenditore, a una nuova era della medicina, più mirata e personalizzata.”
Professore ordinario di Istologia e Terapia Genica e Cellulare all’Università Vita-Salute San Raffaele, Luigi Naldini è considerato uno dei padri della terapia genica moderna. La sua carriera è segnata da scoperte fondamentali che hanno consentito il trattamento di gravi malattie genetiche fino a pochi anni fa considerate incurabili. Sotto la sua guida, il SR-Tiget è diventato uno dei principali centri al mondo per la ricerca traslazionale in ambito genetico, portando l’Italia a essere punto di riferimento a livello internazionale.
L’assegnazione del premio è avvenuta nel contesto dell’incontro pubblico “Biotech Act: opportunità e sfide per l’Italia e per l’Europa nel nuovo scenario geopolitico”, che ha riunito rappresentanti istituzionali, accademici e industriali per riflettere sul ruolo strategico delle biotecnologie. Un settore che in Italia, secondo i dati presentati da Assobiotec, ha generato nel 2023 oltre 47,5 miliardi di euro di fatturato (pari al 2,23% del PIL), con circa 80.000 addetti e un ecosistema sempre più articolato e promettente.
Nel corso dell’Assemblea è stata anche riconfermata la leadership di Fabrizio Greco, Amministratore Delegato di AbbVie Italia, alla guida dell’Associazione per il triennio 2025–2028, insieme ai vicepresidenti Elena Sgaravatti (PlantaRei Biotech) e Carlo Rosa (DiaSorin).
L’Assobiotec Award 2025 a Luigi Naldini non è solo un omaggio a una carriera d’eccezione, ma anche un segnale forte sull’importanza strategica dell’innovazione biotecnologica per il futuro della salute e dell’economia italiana. Un futuro che si costruisce oggi, grazie a scienziati capaci di coniugare visione, rigore e coraggio.
